Fiera Tekom 2017

Tekom 2017 - technical communication | Sygest

Tekom 2017 – Fiera di riferimento nel campo della comunicazione tecnica

Si chiude oggi la Fiera Tekom 2017 (24-26 ottobre) , che insieme alla conferenza annuale Tekom e a quella Tcworld, rappresenta il più grande evento mondiale per quanto concerne il settore della comunicazione tecnica.

Come nelle precedenti edizioni, oltre 200 espositori internazionali hanno presentato le più recenti tecnologie e i servizi più moderni nei campi della comunicazione tecnica, della localizzazione e della traduzione.

Tekom 2017 si è svolta nella splendida cornice del Centro Congressi Internazionale di Stoccarda (ICS) – Messe Stuttgart  il quale, a partire dalla sua inaugurazione nell’autunno del 2017, è diventato uno dei centri conferenze più avanzato e ricercato d’Europa.


Tekom 2017 - comunicazione tecnica | Sygest

Quale evento di riferimento internazionale per gli specialisti del settore della comunicazione, alla Fiera Tekom 2017 sono stati trattati i seguenti argomenti:

  • Servizi e consulenza
  • Editing software
  • Translation and localization software
  • Visualization software
  • Management software
  • Standard tecnici di settore
  • Business e istituzioni
  • Forum di settore: con focus in “Learning Media” e “Service Information”

 

Sygest e i trend focus di Tekom 2017

Le tematiche principali rimarcate nella tre giorni di Tekom 2017, sono quelle in cui Sygest crede fortemente e su cui negli ultimi anni ha concentrato le sue attenzioni nello sviluppo di soluzioni software innovative.

In particolare, ritroviamo tutti gli aspetti riguardanti la Digital Advanced Visualization, sigla che identifica l’impiego della tecnologia 3D nella fase di progettazione, in uno scenario che consente di usufruire dei dati sottostanti al progetto di una macchina o di un componente.

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Progettazione 3D

Progettazione 3D | Sygest Srl

Il passaggio dal 2D alla progettazione 3D

La scelta fatta da molte aziende è quella di effettuare il passaggio dalla progettazione bidimensionale alla progettazione 3D, decidendo così di sviluppare una serie di nuove modalità progettuali. Ma quali ostacoli comporta questo cambiamento? E come è possibile garantire la protezione dei propri dati?

 

Il passaggio di consegne dalla progettazione 2D alla progettazione 3D non è ancora avvenuto in modo completo: sia per motivazioni tecnologiche che culturali.

La migrazione dovrà però necessariamente completarsi per sfruttare appieno le proprietà, soprattutto di “carrier” di dati e informazioni di progetto o prodotto, che la progettazione 3D porta intrinsecamente con sé.

Un primo ostacolo è rappresentato dal fatto che, spesso, il layout 3D di macchine e impianti di grandi dimensioni rischia di generare file non adeguatamente sostenibili dall’hardware.

A questo proposito, esistono già in commercio dei software dotati di funzionalità che permettono di superare i limiti fisiologici dell’hardware. E’ il caso, ad esempio, di sistemi che alleggeriscono il peso di progetti 3D di grandi dimensioni, creando di fatto un “guscio vuoto” che può essere trasmesso immediatamente e condiviso con facilità anche da dispositivi meno performanti di quelli solitamente in dotazione agli uffici tecnici.

Inoltre, è sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori il fatto che esista ancora una grande mole di progetti 2D che danno vita a macchine funzionanti e commercializzate, che popolano gli archivi aziendali e che non possono essere cancellati di colpo per favorire il passaggio alla progettazione 3D.



Non dimentichiamo poi che, adempimenti normativi e abitudini progettuali consolidate nel tempo, spesso vincolano l’ufficio tecnico dell’azienda a perseverare nella progettazione 2D di schemi elettrici e pneumatici, P&ID (schemi di flusso) e cablaggi.

I vincoli analizzati ci portano a ritenere che la progettazione 2D sia ancora lungi dall’essere abbandonata a scapito del 3D: ciò comporta necessariamente lo sviluppo e l’implementazione sul mercato di software che siano in grado di integrare e gestire in modo semplice modelli e documenti ibridi (2D e 3D).

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