Iper-ammortamento 2019 – Numerosi incentivi fiscali destinati alle aziende per l’Industria 4.0
La nuova Legge di Bilancio prevede numerosi vantaggi per le aziende in ambito Industria 4.0, tra cui interessanti novità sugli incentivi fiscali legati all’iper-ammortamento 2019
La nuova Legge di Bilancio varata dal Governo prevede numerosi incentivi fiscali per le aziende, puntando a favorire lo sviluppo tecnologico e la crescita digitale secondo il modello Industria 4.0: uno su tutti l’iper-ammortamento 2019 per gli investimenti di beni materiali strumentali nuovi e ad alto contenuto tecnologico.
Sulla base delle disposizioni della Legge 232/2016 viene estesa l’agevolazione agli acquisiti di beni strumentali con caratteristiche “Industria 4.0” (Vedi allegato A), destinati a strutture produttive situate nel territorio dello Stato Italiano ed effettuati nel 2019, con la possibilità di consegna dei beni anche nel 2020 in presenza di ordini accettati con versamento di un acconto pari al 20% entro il 31/12/2019.
La manovra ha dunque disposto la proroga di un anno dell’incentivo fiscale, modificando però il metodo di calcolo dell’agevolazione a beneficio delle PMI, ma ha di fatto eliminato il super-ammortamento.
L’iper-ammortamento 2019 viene definito sulla base di alcuni scaglioni in misura decrescente rispetto al volume degli investimenti effettuati, ovvero:
- 170% fino a 2,5 milioni di Euro di investimento;
- 100% compresi tra 2,5 e 10 milioni di Euro di investimento;
- 50% compresi tra 10 e 20 milioni di Euro di investimento;
- 0% sulla parte di investimento eccedente il limite di 20 milioni di Euro.
L’iper-ammortamento 2019 prevede inoltre, per lo stesso periodo, anche agevolazione per i beni immateriali indicati nell’allegato B (legge n. 232/2016), tra cui quelli legati al cloud-computing, con la maggiorazione del 40%, senza limiti di importo, per chi effettua anche un solo investimento iper-ammortizzabile.