INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica

INAF - 2017 ICT Workshop | Sygest Srl

Sygest al 2017 ICT Workshop di INAF

Giovedì 30 novembre, Sygest sarà relatore al 2017 ICT Workshop di INAF, presentando un innovativo prototipo di workflow

INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) è il principale ente di ricerca italiano per lo studio dell’Universo.

Promuove, realizza e coordina, anche nell’ambito di programmi dell’Unione Europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nei campi dell’astronomia e dell’astrofisica, sia in collaborazione con le università che con altri soggetti pubblici e privati, nazionali, internazionali ed esteri.

INAF progetta e sviluppa tecnologie innovative e strumentazione d’avanguardia per lo studio e l’esplorazione del cosmo e favorisce la diffusione della cultura scientifica grazie a progetti di didattica e divulgazione dell’astronomia che si rivolgono alla scuola e alla società.

INAF, inoltre, organizza annualmente un workshop ICT che ha l’obiettivo di definire e concordare delle linee guida e di coordinare al meglio tutte le risorse umane, informatiche e infrastrutturali a sua disposizione.

Durante il workshop, l’istituto presenta e condivide i progetti ICT in corso d’opera e in divenire, definisce gli sviluppi prospettici e applicativi legati all’industria ICT e crea un punto di acculturamento sia per il personale scientifico che per chi dà supporto alla ricerca.


INAF - 2017 ICT Workshop | Sygest Srl

Il workshop ICT 2017 si terrà, con appuntamenti quotidiani, dal 27 novembre al 1 dicembre a Bologna, nella prestigiosa Area della Ricerca CNR/INAF.

 

Il prototipo di workflow

Il prototipo di workflow che Sygest presenterà al 2017 ICT Workshop di INAF prevede la digitalizzazione di una parte del procedimento Gestione acquisti di beni/servizi extra MePA.

L’utente avrà la possibilità di compilare un form, in cui potrà inserire informazioni utili per gestire la richiesta di acquisto: alcuni dati dovranno essere inseriti manualmente dall’utente, altri invece dovranno essere selezionati tra voci già precompilate.

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20 anni di Sygest

Sygest Srl compie 20 anni

Sygest Srl festeggia 20 anni

 

Sygest Srl raggiunge oggi un traguardo molto importate: compie 20 anni! L’azienda di Information Technology nata nel 1996 a Lemignano di Collecchio (PR), si è sempre contraddistinta per le sue soluzioni innovative e all’avanguardia.

In tutti questi anni ha sempre creduto e puntato fortemente sugli aspetti riguardanti la digitalizzazione e l’informatizzazione, al servizio delle aziende metalmeccaniche e della Pubblica Amministrazione (PA).

Le sue soluzioni software puntano ad affiancare l’azienda in tutti i suoi processi: ERP, rapporti di fornitura, PDM, service e post-vendita.

Per quanto riguarda il campo della Pubblica Amministrazione, in aiuto al cittadino, Sygest ha messo a punto delle soluzioni estremamente avanzate come la compilazione di istanze online da qualsiasi tipo di dispositivo mobile e la possibilità di apporvi una firma elettronica.

Per festeggiare al meglio il traguardo dei 20 anni, Sygest sta partecipando in questi giorni alla fiera internazionale Cibus Tec 2016 (che si tiene alle Fiere di Parma dal 25 al 28 ottobre 2016) in qualità di espositore: Padiglione 5 – Stand D 001.

Tutti i risultati e gli importanti successi raggiunti dall’azienda in questi anni sono merito del lavoro e delle intuizioni di un team collaudato composto da professionisti ed esperti del settore, capitanati al meglio dal loro presidente. Per rivivere nel migliore dei modi i 20 anni di Sygest abbiamo quindi deciso di intervistare direttamente l’Ing. Artemio Bisaschi (presidente e CEO di Sygest Srl).

 

I 20 anni di Sygest raccontati dall’Ing. Artemio Bisaschi (presidente e CEO di Sygest Srl)

Artemio Bisaschi | Sygest Srl

Quale è stato il percorso intrapreso in questi anni da Sygest?

Siamo nati a fine ’96, come spin-off di un’azienda meccanica, che stava crescendo anche attraverso l’acquisizione di altre realtà, con l’obiettivo di occuparci della gestione del sistema informativo nelle imprese del gruppo.

Dopo un primo periodo dedicato allo sviluppo di soluzioni software verticali per le diverse aree aziendali, capii che avevamo le potenzialità anche per stare sul mercato in modo indipendente; così abbiamo creato una struttura commerciale per proporre il nostro approccio orientato a massimizzare efficienza e profittabilità e che già aveva dimostrato di funzionare. Abbiamo acquisito clienti, soprattutto del comparto meccanico e insieme siamo cresciuti.

Su cosa si focalizza l’attività dell’azienda?

Abbiamo professionalità e competenza per gestire efficacemente l’infrastruttura informatica e per sviluppare gli applicativi da innestarvi, creando valore in azienda. Non puntiamo a vendere il software tout court ma a instaurare col cliente un rapporto consulenziale, che lo supporti nel miglioramento dei processi.

Abbiamo realizzato soluzioni verticali per diverse aree, dall’ufficio tecnico al post vendita: una nostra soluzione innovativa può gestire la ricambistica anche da tablet. Lavoriamo, inoltre, sul target degli enti pubblici e delle grandi aziende che devono gestire un’importante mole di documenti. In particolare vorrei citare una soluzione innovativa che abbiamo studiato per le aziende sanitarie di Brescia e Verona e che è stata molto apprezzata.

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ICT DAY 2016

ICT DAY 2016 | Sygest Srl

ICT DAY 2016 – La Fabbrica 4.0, Nuove Competenze e Nuove Professioni nel Mondo ICT

 

L’appuntamento con l’ICT DAY 2016 è per Giovedì 12 Maggio, dalle ore 10.30 fino alle ore 17:00, nell’Aula G della Sede Didattica della Facoltà di Ingegneria (Campus Universitario dell’Università di Parma).

Per il terzo anno consecutivo, Sygest Srl sarà presente, col suo stand dimostrativo, per incontrare gli studenti e illustrare i suoi applicativi. L’azienda, che a breve compirà 20 anni, ha sempre creduto e puntato fortemente sugli aspetti riguardanti la digitalizzazione e l’informatizzazione, al servizio delle aziende metalmeccaniche e della PA (Pubblica Amministrazione). Le soluzioni software sviluppate puntano ad affiancare l’azienda in tutti i suoi processi: ERP, PDM e service. Nel campo della Pubblica Amministrazione, in aiuto al cittadino, Sygest garantisce soluzioni estremamente avanzate come la compilazione di istanze online da qualsiasi tipo di dispositivo mobile e la possibilità di apporvi una firma elettronica.

Per i partecipanti all’evento sarà quindi un’occasione importante per raccogliere informazioni sull’azienda, consegnare il proprio curriculum vitae e sostenere colloqui conoscitivi.

Per conoscere il programma completo dell’ICT DAY 2016: clicca qui

 

Info e contatti

Per ricevere ulteriori informazioni su ICT DAY 2016 e per conoscere tutte le soluzioni software di Sygest Srl ti invitiamo a scrivere all’indirizzo e-mail e.corradini@sygest.it e a visitare i siti web: www.sygest.com e www.manualipdf.it

 

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Legge di Stabilità

Legge di Stabilità Articolo 29 | Spesa ICT PA

Legge di Stabilità: come cambia la spesa ICT della Pubblica Amministrazione

La prima versione dell’Articolo 29 della Legge di Stabilità prevedeva un taglio del 50% delle risorse IT destinate alle PA. In seguito alle modifiche apportate dal Senato, l’emendamento “spalma” la riduzione nel triennio 2016-2018.

 

Alla fine del 2015 il Senato ha emendato il tanto discusso Articolo 29 della Legge di Stabilità sul taglio alla spesa ICT della Pubblica Amministrazione (PA), che prevede una riduzione spalmata in tre anni (2016-2018) sulla spesa corrente e piani di investimenti “certificati” da Agid. Sono queste le modifiche più rilevanti dell’emendamento che inizialmente prevedeva un taglio del 50% alla spesa ICT della PA. Il testo prodotto dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama è il risultato della combinazione di due emendamenti: il 29.5000 e il 29.26.


Legge di Stabilità Articolo 29 | Spesa ICT PA
 

Legge di Stabilità: le modifiche apportate dal Senato

Le modifiche apportate dal Senato stabiliscono che, per l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli investimenti, ci sia “un obiettivo di risparmio di spesa annuale, da raggiungere alla fine del Triennio 2016-2018, pari al 50% della spesa annuale media per la gestione corrente del solo settore informatico, relativa al triennio 2013-2015, al netto dei canoni per servizi di connettività e della spesa effettuata tramite Consip o i soggetti aggregatori documentata nel Piano Triennale”. Quella del Piano Triennale rappresenta certamente una delle novità introdotte e che dovrà poi essere elaborata dall’Agenzia per l’Italia Digitale.

Il programma messo a punto da da Agid dovrà contenere, per ogni Amministrazione o categoria di Amministrazioni, un elenco di beni e servizi informatici e di connettività con i relativi costi, suddivisi poi in spese da sostenere per innovazione e spese per la gestione corrente. Occorre poi individuare anche i beni e servizi la cui acquisizione riveste particolare rilevanza strategica. Tutti i risparmi che verranno accumulati con questa pratica saranno poi utilizzati dalle Pubblica Amministrazioni (PA) per effettuare investimenti in materia di innovazione tecnologica.

Le PA saranno esenti da queste procedure solamente se dotate di una “apposita autorizzazione motivata” in cui attestano che il bene o servizio è disponibile sulla piattaforma Consip “non disponibile o non idoneo al soddisfacimento dello specifico bisogno dell’amministrazione”. Tutti gli approvvigionamenti effettuati dovranno poi essere comunicati all’Autorità Nazionale Anti-Corruzione e all’Agid.

 
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Agenda Digitale

Agenda Digitale | Emilia Romagna 100% digitale 2025

Agenda Digitale: entro il 2025 l’Emilia Romagna sarà completamente digitale

 

La Commissione Bilancio della regione Emilia Romagna ha dato il via libera alla nuova Agenda Digitale che fissa tutti gli obiettivi, gli interventi e le risorse che dovranno essere impiegate per favorire il pieno sviluppo della società dell’informazione nel territorio e per garantire una serie di servizi digitali alle imprese, ai cittadini e alle Pubbliche Amministrazioni (PA).

Il consiglio ha approvato il documento: “Linee di indirizzo del Piano Regionale per lo sviluppo telematico, delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) e dell’e-Government“, che indica tutta una serie di interventi che dovranno essere attuati per ottenere un’Emilia-Romagna 100% digitale entro il 2025.


Agenda Digitale - Emilia Romagna digitale 2025

Rimanendo su questo tema, l’aula ha inoltre approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta a concretizzare gli obiettivi di semplificazione, puntando a rendere più semplici (“sburocratizzare“) tutti i procedimenti amministrativi e gli strumenti pubblici che partecipano alla struttura creata con le risorse dell’Agenda Digitale e a valorizzare il fascicolo elettronico d’impresa.

In campo è scesa anche la società Lepida SpA: Gianluca Mazzini, direttore generare dell’azienda, durante l’audizione ha dichiarato: “Fibra ottica di proprietà per 64 mila km con 1.200 punti di accesso in luoghi pubblici; 100% della popolazione raggiunta da banda larga, 85% da banda ultra larga; 100% delle scuole servite dalla banda ultra larga, 50% dalla fibra ottica; 100% dei Comuni serviti dalla banda ultra larga, 90% dalla fibra; dal 2009 l’azienda, raggiunta la copertura dei costi, genera utili per la Regione (20 milioni di euro nell’ultimo esercizio)“.

I numeri fotografano l’attività di Lepida. Considerevole è il piano di investimenti al 2020, con tutte le risorse messe sul tavolo da Lepida, Regione e contributi governativi ed europei, al fine di potenziare le reti:

  • 6,5 mln (3,5 mln già disponibili) per la Pubblica Amministrazione (PA);
  • 20 mln (6 mln disponibili) per le scuole;
  • 2,8 mln (1,3 mln disponibili) per la copertura Wi-Fi;
  • 75 (su un totale di780 mln stimati) a favore di imprese e cittadini in aree a fallimento di mercato;

 

Piano d’intervento dell’Agenda Digitale dell’Emilia Romagna

Come più volte ribadito, il fine unico dell’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna è quello di creare una regione 100% digitale. Un territorio in cui le persone vivono, studiano e lavorano usando internet e le tecnologie digitali, senza che questo costituisca un’eccezione e soprattutto senza creare differenze tra luoghi, cittadini, città e imprese. Per mettere in atto il tema della “Cittadinanza Digitale come pilastro della Democrazia”, sono già stati previsti 75 milioni di euro nell’ambito dei Fondi strutturali europei destinati all’Emilia-Romagna (26 milioni previsti nel Por Fesr e i restanti provenienti dal Prs).

L’intervento pubblico andrà poi a colmare tutti gli svantaggi infrastrutturali delle aree produttive di nuova formazione (oppure già esistenti) che si trovano in zone svantaggiate. In questo modo verrà offerto a tutte le imprese la possibilità di competere sul mercato favorendo lo sviluppo economico dell’area stessa. A queste risorse verranno aggiunti oltre 180 milioni di euro, di derivazione statale, riservati alla regione Emilia Romagna e da investire per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale in vista degli obiettivi UE del 2020.

L’Agenda Digitale dell’Emilia Romagna prevede, inoltre, di effettuare degli interventi volti a colmare il divario digitale esistente tra i cittadini e a livello territoriale, in modo da garantire a tutti la stessa qualità di connessione ad internet.

I numeri oggi a disposizione, dicono che le scuole connesse con fibra ottica sono 450: l’obiettivo finale è quello di arrivare al 2020 con il 100% delle scuole coperte con banda ultra larga, di cui almeno il 50% collegate con fibra ottica. Altri obiettivi, sono quelli di avere tutti i Municipi collegati con banda ultra larga entro il 2020 (di cui il 90% a 1 Giga) in modo da abilitare nuove modalità di lavoro in rete tra gli Enti, il tutto con uno stanziamento totale di 6,5 milioni di euro.

Per i servizi indicati dalla Pubblica Amministrazione (PA), si punta ad ottenere il 75% delle pratiche Suap (lo Sportello unico delle attività produttive) online entro il 2023, con uno stanziamento di 3,6 milioni di euro. Infine, per quanto riguarda la digitalizzazione delle PA e del settore terziario, si punterà ad attuare un piano di formazione mediante il Self (servizio regionale di e-learning) con l’obiettivo di coinvolgere, entro il 2020, circa 90mila dipendenti tra impiegati del settore pubblico e del terziario, con un investimento complessivo di 400mila euro.


Sygest Srl
, in questi ultimi 20 anni, ha creduto e puntato fortemente sugli aspetti riguardanti la digitalizzazione e l’informatizzazione, al servizio delle aziende metalmeccaniche e della PA (Pubblica Amministrazione). Le soluzioni software che sono state sviluppate puntano ad affiancare l’azienda in tutti i suoi processi: ERP, PDM e service. Nel campo della Pubblica Amministrazione, in aiuto al cittadino, Sygest garantisce soluzioni estremamente avanzate come la compilazione di istanze online da qualsiasi tipo di dispositivo mobile con la possibilità di apporvi una firma elettronica.

 

Info e contatti

Per ricevere ulteriori informazioni riguardanti l’Agenda Digitale dell’Emilia Romagna e per conoscere tutte le soluzioni software di Sygest Srl ti invitiamo a scrivere all’indirizzo mail e.corradini@sygest.it e a visitare il nostro sito web: www.sygest.com

 

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