5G: cos’è, come funziona e possibili scenari per il futuro
Come ogni anno, nel secondo semestre, Sygest approfondisce e sviluppa tematiche tecnologiche che ritiene strategiche per il futuro a breve ma anche a medio e lungo termine: oggi introduciamo quindi uno degli argomenti tecnologici “caldi” dell’estate, parlando di tecnologia 5G.
Il 5G (acronimo di 5th Generation) rappresenta l’insieme di tecnologie destinate alla telefonia mobile e cellulare, i cui standard di quinta generazione sono stati stabiliti per garantire prestazioni e velocità superiori a quelli della tecnologia attualmente utilizzata, ovvero 4G/IMT-Advanced.
La rete 4G è sempre più affollata e l’aumento della domanda porta a un incremento delle problematiche per gli utenti connessi, ovvero: aumento della latenza, rallentamento del download, degrado delle prestazioni complessive e aumento di disagi e disservizi.
Le frequenze di trasmissione del segnale previste per il 5G sono: 700 MHz (quella attualmente utilizzate dalle TV), 3600-3800 MHz e 26 GHz. La velocità di trasmissione dei dati stimata è fino a 100 volte superiore di quella del 4G, con una velocità potenziale massima di 20 Gbps (Giga bit per secondo), il che permetterà di scaricare molto rapidamente grandi quantità di dati.
Il 5G è strutturato per offrire significativi miglioramenti a reti e infrastrutture di telecomunicazioni e promette di cambiare ogni aspetto del mobile computing. Tutte le tecnologie digitali basate su Intelligenza Artificiale (IA), Internet of Things (IoT) e Realtà Virtuale trarranno enormi benefici dall’adozione di queste reti, accelerando il loro sviluppo e utilizzo anche nella realtà aziendali, sempre più orientate al modello di Industria 4.0.
Tra i vantaggi più significativi apportati dal 5G abbiamo:
Aumento della larghezza di banda: attraverso una grande e potente infrastruttura wireless, la tecnologia 5G permetterà di trasferire facilmente qualsiasi mole di dati, molto più di quello che è possibile fare oggi. Questa tecnologia consentirà, infatti, la trasmissione immediata di enormi volumi di dati, creando una connessione lineare tra il mondo digitale, quello fisico e i servizi cloud. Come già accennato prima, la velocità di trasmissione dati dovrebbe raggiungere valori di picco di circa 20 Gbps. Nell’uso pratico e reale, però, le stime sono molto più basse e si aggirano interno a 1,4 Gbps. Facendo un rapido confronto con le reti 4G LTE (Cat. 15), qui il picco è di circa 4000 Mbps, sebbene nella pratica siamo vicini ai 100 Mbps.
Alta densità. Il 4G attualmente non è in grado di connettere ogni cosa. Il mondo si sta evolvendo verso uno scenario che vede sempre più dispositivi connessi a Internet e in grado di scambiare dati tra loro, autonomamente. Il 5G punta a far connettere dispositivi e oggetti “intelligenti” che, al momento, sono ancora offline.
Acrobat Reader: ecco “Scan”, lo scanner per iOS ed Android
L’app di Acrobat Reader, disponibile per iOS e Android, si arricchisce della nuova funzionalità “Scan”, che permette di convertire i documenti in versione digitale, sfruttando la fotocamera posteriore del proprio device mobile.
Acrobat Reader è il famoso software di casa Adobe che permette di leggere i documenti in formato PDF (Portable Document Format), presente sia nella versione tradizione per computer desktop che per dispositivi mobile come tablet e smartphone.
L’ultima versione rilasciata dell’app di Acrobat Reader, disponibile sia per iOS che Android, è stata arricchita con la nuova feature Scan, che consente all’utente di effettuare delle scansioni di documenti, lavagne, moduli, fotografie e ricevute, sfruttando la fotocamera posteriore del proprio device mobile.
Una funzionalità molto simile viene offerta da Microsoft con Evernote, Office Lens e Dropbox: il software di Adobe, però, consente di eseguire operazioni molto più complesse.
Il tool Scan di Acrobat Reader può essere sfruttato in molte circostanze di uso comune, come: conservare in forma digitale tutte le proprie ricevute, fotografie o i propri documenti personali. In ambito lavorativo può essere molto utile per convertire documenti, contratti e biglietti da visita.
Sarà sufficiente scattare una foto attraverso la fotocamera posteriore del proprio device mobile, dopodiché l’app effettuerà la scansione vera e propria e in seguito potranno essere apportate tutte le modifiche del caso.
Come avrete sicuramente notato, da alcuni giorni il nostro Blog ha subito un profondo restyling sia dal punto di vista grafico che della struttura. Sono ormai trascorsi quattro anni da quando abbiamo deciso di creare il Blog aziendale e fino ad allora era sempre rimasto fedele al suo stile.
Il template utilizzato per la nuova veste grafica è responsive: questo vuol dire che il sito web che si adatta automaticamente alle dimensioni dello schermo del dispositivo utilizzato e lo fa in maniera ottimale. Le immagini, i testi e la struttura si ridimensionano in modo tale da essere ben visibili e leggibili, qualunque siano le misure dello schermo.
Al giorno d’oggi avere un sito web responsive è diventato un must. Questo perchè la maggior parte delle persone che naviga in internet lo fa utilizzando dispositivi mobile come smartphone e tablet, mentre solo una minima parte rimane sempre fedele al pc. Fino a pochi anni fa, la prassi seguita da molte aziende era quella di avere un sito desktop ed una versione mobile (o app). Questo però voleva dire creare e gestire due siti web distinti, con conseguente aumento del tempo e delle risorse da investire.
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Fabbrica 4.0 – FAQ
Nel menù principale è stata inserita una nuova voce: Fabbrica 4.0. In questa sezione verranno raccolti tutti i contributi e gli articoli realizzati sul tema della Fabbrica 4.0, così da fornire uno strumento di informazione utile per tutti i nostri lettori che vorranno informarsi sull’argomento. Una sequenza di domande e risposte con cui Sygest Srl si propone di aiutare le aziende a familiarizzare con i concetti di innovazione e tecnologia, fornendo così quella spinta necessaria per integrarle con le loro realtà produttive.
Il primo importante tema che abbiamo affrontato è quello relativo agli ERP e in particolare ci siamo chiesti: “E’ meglio un ERP in Cloud o in locale?”
Ing. Artemio Bisaschi (CEO di Sygest Srl)
I vantaggi di un ERP in Cloud, rispetto ad una soluzione in locale, sono molteplici e prevedono un abbattimento dei costi e la possibilità di accedere ai propri dati in ogni momento o da qualsiasi device. L’unica cosa che viene richiesta è una connessione ad Internet.
Per quanto concerne il tema della gestione della propria banca dati, sempre rimanendo nell’ottica di soluzione in Cloud, le aziende dovranno prestare la massima attenzione a due aspetti di fondamentale importanza: la gestione della privacy e della sicurezza.
Vi invitiamo quindi a seguire questa sezione, commentando e condividendo i nostri contenuti.
La mission del Blog
Con l’introduzione di tutte queste novità puntiamo a migliorare la user experience dei nostri lettori, fornendo un servizio ed un prodotto di qualità maggiore. L’azienda vuole stabilire, con i suoi interlocutori, una comunicazione diretta, immediata e che sia in grado di fornire il maggior numero di informazioni possibili attraverso pochi ed essenziali passaggi. Il rinnovamento del BLOG parte proprio da questa idea e per questo motivo si è deciso di puntare su una grafica fresca e su funzionalità molto utili all’utente per la ricerca dei contenuti.
Cosa ne pensate di questa nuova versione del Blog? Vi piace? Soddisfa le vostre richieste? Mi raccomando: fateci sapere la vostra! Siamo impazienti di leggere tutte le vostre opinioni!
Digitalizzazione e informatizzazione: la Fabbrica 4.0
L’Industria, da sempre, svolge un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese ed è il fattore chiave di: ricerca, innovazione, produttività, occupazione ed esportazioni. Secondo Gianni Potti (Presidente di CNCT – Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) il Governo si deve far interprete di una nuova politica industriale che consideri il digitale non solo come un generatore di app e startup, ma come un driver di sviluppo economico anche industriale.
La Rivoluzione Industriale 4.0 è già in atto
La Fabbrica 4.0 è la definizione simbolica di quella che potrebbe essere definita la quarta rivoluzione industriale. Infatti dall’inizio del 21° sec. stiamo vivendo una trasformazione digitale, con cambiamenti associati all’innovazione nel campo della tecnologia digitale in tutti gli aspetti della società e dell’economia. L’idea centrale della Fabbrica 4.0 è la digitalizzazione e l’informatizzazione della catena di produzione che porta poi al prodotto finale. Questo è un fenomeno di stretta attualità che pian piano sta influenzando anche il manifatturiero italiano, sempre più deciso allo svecchiamento del sistema produttivo, per risultare più competitivo nel mercato internazione.
Il nodo centrale della fabbrica intelligente è il collegamento in tempo reale tra umani, macchine e oggetti. La sfida della Fabbrica 4.0 è quella di affrontare la variabilità e l’incertezza delle parti coinvolte lungo tutta la catena del valore. Tutto questo viene fatto tenendo conto delle condizioni/situazioni ed entità che cambiano il prodotto finale, ossia: fornitori, clienti, linea di produzione, orari, guasti, ritardi, aspetti finanziari, cambi di tecnologia.
I vantaggi della Fabbrica 4.0 sono:
capacità di creare un sistema produttivo flessibile in grado di tenere il passo con la variabilità del mercato e dell’ambiente;
aumento del potenziale di vendita del prodotto finale;
implementazione di nuove tecnologie che garantiscono un sistema produttivo più veloce ed economico;
una vera e propria re-ingenirizzazione del processo produttivo.
I 6 campi principali della Fabbrica 4.0
L’obiettivo della Fabbrica 4.0 è quello di enfatizzare l’idea di una consistente digitalizzazione collegata con tutte le unità produttive dell’economia. Analizziamo ora nel dettaglio i 6 campi principali su cui la Fabbrica intelligente pone le sue attenzioni:
Sistemi e mercato cyber-fisico. Per quanto concerne il tema della produzione non sarà più necessario parlare di IT (Information Technology) ma bensì di sistemi complessi che interagiscono continuamente sia con la produzione che col mercato attraverso un massiccio utilizzo della rete. In questo modo vengono garantite più connessioni tra sistemi e sottosistemi e maggiori controlli in tempo reale.
Smart Robot e nuove macchine. Lo scenario che si prospetta per il futuro vede una sempre più crescente “robotizzazione del lavoro”: i Robot si occuperanno di eliminare gradualmente la forza lavoro umana. Grazie ai progressi fatti nell’ambito dell’IA (Intelligenza Artificiale) e dell’apprendimento automatico avremo dei sistemi sempre più intelligenti in grado di interagire autonomamente tra loro. Dal 2004 il numero dei robot presenti nelle aziende europee è raddoppiato.
Big Data. Quando parliamo di Big data ci riferiamo alla raccolta di una estesa mole di dati, in termini di: volume, velocità e varietà che richiede tecnologie e metodi analitici specifici per la loro elaborazione. Infatti si parla di Big Data quando si ha un dataset talmente grande da richiedere strumenti non convenzionali per estrapolare, gestire e processare informazioni entro un tempo ragionevole. Da recenti studi è emerso che, ogni anno, le dimensioni di questi dataset raddoppiano.
Il Cloud Computing. Attraverso il cloud computing è possibile garantire l’erogazione di risorse informatiche, come l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione di dati, il tutto caratterizzato dalla disponibilità on demand attraverso Internet, a partire da un insieme di risorse preesistenti e configurabili. Dalla lettura e analisi dei dati nasce un nuovo approccio al mercato e una nuova impostazione delle aziende. Il cloud computing aprirà strade inaspettate per lo stoccaggio, la lettura e la condivisione dei dati. Attraverso la capacità di lettura rapida dei dati sarà possibile modificare on-line la produzione.
Efficienza energetica e decentramento. Il cambio climatico e la scarsità di risorse rappresentano il megatrend con cui occorrerà sempre più fare i conti.
Industrializzazione Virtuale. Ogni processo, prima di essere proposto, viene dapprima simulato e successivamente verificato in un ambiente virtuale. Solo quando la soluzione finale è pronta potrà partire la mappatura fisica. Questo significa che tutto il software, i parametri e le matrici numeriche vengono caricate nelle macchine che controllano la produzione. In questo modo potranno essere progettate delle piante virtuali, visualizzabili facilmente in 3D.
Sygest Srl, in questi 20 anni, ha creduto e puntato fortemente sugli aspetti riguardanti la digitalizzazione e l’informatizzazione, al servizio delle aziende metalmeccaniche e della PA (Pubblica Amministrazione). Le soluzioni software che sono state sviluppate puntano ad affiancare l’azienda in tutti i suoi processi: ERP, PDM e service. Nel campo della Pubblica Amministrazione, in aiuto al cittadino, Sygest garantisce soluzioni estremamente avanzate come la compilazione di istanze online da qualsiasi tipo di dispositivo mobile con la possibilità di apporvi una firma elettronica.
Info e contatti
Per ricevere ulteriori informazioni sul tema della digitalizzazione legato alla Fabbrica 4.0 e per conoscere tutte le soluzioni software di Sygest Srl ti invitiamo a scrivere all’indirizzo mail e.corradini@sygest.it e a visitare i nostri siti web: www.sygest.com e www.manualipdf.it
eBay festeggia i suoi 20 anni: come ha cambiato il nostro modo di fare acquisti
eBay, il sito di aste online più famoso del mondo, ha da poco compiuto 20 anni, un caso emblematico da prendere in assoluto come modello di riferimento, in quanto è stato in grado di: creare un mercato nel mercato e sviluppare un metodo di pagamento proprietario. Era il 3 settembre 1995, quando il programmatore francese Pierre Omidyar lanciò AuctionWeb, un sito destinato a diventare il marketplace per antonomasia, nonché esempio di crescita esponenziale e saggia diversificazione. Nel settembre del 1998 per la giovane azienda californiana si aprono le porte del Nasdaq, con un prezzo di listino di 18 dollari, che poi sono diventati 53,5 alla fine del primo giorno di scambi (oggi, invece, il titolo vale 27,25 dollari americani).
Il primo oggetto venduto è stato un puntatore laser rotto per $14.83. Stupito dalla vendita riuscita, Omidyar contattò immediatamente via e-mail l’acquirente chiedendogli se avesse ben compreso la natura dell’oggetto: l’acquirente rispose che collezionava puntatori laser rotti. Questo fu il preambolo all’apertura di un mercato in cui sarebbe stato possibile vendere qualsiasi oggetto, anche quelli che avrebbero trovato poco o nessuno spazio in altri luoghi di scambio: un mercato collaterale che nel giro di pochi anni sarebbe diventato un immenso spazio con diverse formule di acquisto e di pagamento. Fatta salva qualche eccezione, eBay ha vissuto un ventennio di soddisfazioni, fino a diventare un colosso presente in quasi 200 Paesi e con 157 milioni di utenti attivi (poco più di 4,5 milioni in Italia, in cui giunse nel 2001 rilevando il sito iBazar), un fatturato di 17,9 miliardi di dollari e una schiera di concorrenti sempre più agguerriti tra i quali figurano anche le reti sociali e il tasto compra introdotto da Google e Facebook.
– Le modalità di pagamento –
Le modalità di pagamento sono state un cantiere sempre aperto e sono diventate per eBay un ulteriore metodo di monetizzazione nel 2002, quando ha rilevato PayPal, inserendolo al centro di un flusso costante di denaro e rendendolo per definizione il mezzo più sicuro per i pagamenti sulla propria piattaforma. L’acquisto di PayPal, in qualche modo adiacente al proprio core business, ha spinto eBay sul sentiero della diversificazione e su quello del rafforzamento nel settore in cui opera.
Su eBay sono vigenti due regole fondamentali:
ricezione della merce solo dopo il pagamento (ecco spiegata l’importanza dei feedback e delle varie reputazioni venditore/compratore); alcuni accettano il contro assegno ma sono una minoranza.
le spese di spedizione (salvo diversa indicazione e/o promozioni del venditore) sono sempre a carico dell’acquirente.
– Le modalità di acquisto –
In eBay ci sono 5 modalità di pagamento:
Asta online: il prezzo viene stabilito dalle varie offerte, ha una durata variabile (massimo 10 giorni) il venditore fissa quello di partenza (al limite ne può decidere uno di riserva, al di sotto del quale non vendere l’oggetto)
Compralo Subito: prezzo fisso, acquisto immediato
Nuovo e Subito: (il 2 marzo 2009 questo metodo è stato eliminato) prezzo fisso, acquisto immediato ma viene garantito che l’oggetto non è usato e spedizione con corriere espresso
Proposta d’acquisto: l’acquirente propone un prezzo per l’oggetto (di solito viene abbinato al Compralo subito)
Contatto diretto: compare il prezzo fissato dal venditore con relativi dati personali; riservato per oggetti molto costosi (auto, barche, moto, quadri)
L’evoluzione dell’e-commerce
Fare acquisti sul web è diventata una prassi ormai consolidata per la maggior parte delle persone, che consente comodamente di disporre di una vasta gamma di prodotti e di risparmiare. Gli utenti si servono sempre di più di piattaforme telematiche e di provider che li mettono a diretto contatto con i loro interlocutori o con i servizi di loro interesse, evitando l’intermediazione di altri soggetti.
Negli ultimi anni, in particolare, le persone preferiscono utilizzare i dispositivi mobile (come tablet e smartphone) per navigare su internet piuttosto che il computer tradizionale. Di conseguenza, l’utilizzo degli strumenti mobile per effettuare acquisti è aumentato in maniera esponenziale: 3 utenti mobile su 4 usano lo smartphone per lo shopping. Oltre i tre quarti degli utenti che navigano da mobile utilizzano lo smartphone in almeno una delle seguenti fasi del processo d’acquisto: pre-vendita, vendita, post-vendita. Le aziende hanno dunque compreso l’enorme importanza del settore mobile e per sfruttare al meglio questa tendenza mettono a disposizione delle app dedicate in modo da garantire un reale valore aggiunto al consumatore.
Anche Sygest si appresta a compiere 20 anni
Come nel caso di eBay, anche Sygest S.r.l. si appresta a tagliare il significativo traguardo dei 20 anni di vita. Dal 1997, la nostra azienda opera nel settore informatico applicato all’industria metalmeccanica e alla pubblica amministrazione , con particolare riguardo alle soluzioni mirate per le piccole e medie imprese. Partner globale dei marchi più rappresentativi del mercato ITC, Sygest S.r.l. ha maturato col tempo una concreta esperienza in ambito nazionale e internazionale.
Per l’ambito della Vendita Ricambi Online, Sygest ha sviluppato la soluzione SySales Pro (link alla scheda del prodotto): una piattaforma addetta alla gestione e alla vendita dei ricambi online, basata sulla tecnologia SyMan e PDF. Attraverso pochi click, l’utente può selezionare i singoli pezzi direttamente dalla tavola o dal modello 3D ed inserirli nel carrello acquisti per finalizzare l’ordine o ricevere un’offerta.
Info e contatti
Per ulteriori approfondimenti sui temi trattati e più in particolare sulla la soluzione SySales Pro e su tutte le altre nostre proposte ti invitiamo a scriverci all’indirizzo mail e.corradini@sygest.it e a visitare i nostri siti web www.sygest.com e www.manualipdf.it