Realtà Aumentata e Realtà Virtuale

Realtà Aumentata - Realtà Virtuale - Industria 4.0 | Sygest Srl

Realtà Aumentata e Realtà Virtuale nell’Industria 4.0

Negli ultimi anni abbiamo sentito spesso parlare di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale e, progressivamente, il mercato è stato invaso da una miriade di prodotti dedicati a queste due tecnologie.

Le maggiori aziende hi-tech come Microsoft, Oculus VR, Sony, Google e persino Facebook hanno realizzato dei visori progettati appositamente per sfruttare al meglio le potenzialità di una delle due tecnologie o addirittura di entrambe.

Solo fino a pochi anni fa questi strumenti venivano considerati semplicemente come un gioco, mentre ora hanno raggiunto dei livelli di performance talmente elevati da essere pronti per l’impiego in ambienti produttivi.


Realtà Aumentata e Realtà Virtuale - Industria 4.0 | Sygest Srl

Nonostante abbiano dei punti in comune, queste tecnologie sono assai differenti tra loro e spesso si tende a far confusione pensando che siano invece la stessa cosa. Facciamo ora un po’ di chiarezza.

 

Realtà Aumentata

La Realtà Aumentata (AR o Augmented Reality) arricchisce la nostra percezione sensoriale attraverso vari livelli di informazioni che vengono elaborate e trasmesse elettronicamente e che non sono percepibili attraverso i cinque sensi.

L’obiettivo è dunque quello di aumentare il più possibile il numero di informazioni della realtà percepita dall’utente (attraverso testi, ipertesti, video, immagini 2D ed elementi 3D) mediante visori detti head-up display (HUD) in grado di elaborare i dati provenienti da appositi marcatori (detti trackable o AR Tag).

La Realtà Aumentata non prevede l’isolamento totale dall’ambiente circostante, ma ha bisogno che l’utente mantenga un certo contatto visivo con esso così da poter sovrapporre tutte le informazioni utili.

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Drinktec 2017

Drinktec 2017 - OCME | Sygest

Drinktec 2017 – OCME presenta l’app MyOCME e le sue ultime novità

Da pochi giorni si è conclusa a Monaco di Baviera Drinktec 2017 (11-15 settembre), la fiera leader per quanto concerne l’industria del Beverage e del Liquid Food: un evento di riferimento mondiale per gli esperti dell’intero settore, in cui sono state mostrate le ultime innovazioni tecnologiche in termini di produzione, riempimento, packaging e digitalisation of service.

OCME, azienda leader nella progettazione e produzione di macchine per l’imballaggio (con sede a Parma e attiva a livello mondiale) era presente a Drinktec 2017 con il suo stand ed ha presentato le sue ultime soluzioni, tra cui l’innovativa app MyOCME e l’utilizzo di occhiali Hololens (realtà aumentata) per fornire supporto in real-time da remoto ai propri clienti.

 

L’applicazione mobile MyOCME

In occasione della fiera Drinktec 2017 è stata presentata al pubblico MyOCME, l’applicazione mobile multipiattaforma in grado di digitalizzare alcuni processi esistenti e di veicolare alcune nuove funzionalità, tra cui:

  • Inviare informazioni da OCME verso i propri clienti in merito al mondo del Service
  • Facilitare le richieste di supporto tecnico per eventuali problemi sulle macchine
  • Per i possessori di Service Contract, fornire tutte le informazioni utili relative alla copertura del servizio (SLA, lista macchine, gestione ticket, etc.)
  • Gestione contenuti multimediali a scopo formativo (training ed eLearning) e documentale (manualistica)
  • Punto di accesso per il servizio di supporto da remoto con i wearable device
  • Creazione e gestione dello stato ordini in corso per ricambistica, service, etc.
  • Informazioni interattive sulla manutenzione predittiva, TCO, etc.

Drinktec 2017 - OCME | Sygest Srl
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HoloLens

Hololens - Microsoft 10 | Sygest Srl

HoloLens: il visore olografico di Microsoft per la realtà aumentata

 

Il 21 gennaio 2015, durante la conferenza stampa indetta da Microsoft, tutti i riflettori erano puntati sull’imminente annuncio di Windows 10 e si credeva che poco altro avrebbe fatto scalpore. Invece la curiosità fu molta quando a sorpresa venne annunciato Microsoft HoloLens, un visore in grado di proiettare sui muri e sui tavoli di casa delle vere e proprie interfacce computerizzate.


Microsoft HoloLens - Sygest Srl

Microsoft HoloLens è un visore per la realtà aumentata basato sulla tecnologia di Windows Holographic,un sottosistema già incluso nel sistema operativo Windows 10. Il dispositivo (progettato in collaborazione con la NASA) permette all’utente di vedere ologrammi nel mondo reale, sovrapposti al campo visivo. Rispetto ai prodotti avversari vanta un’autonomia completa e per quanto riguarda il funzionamento non richiede la connessione ad un computer, in quanto sono integrati: CPU, GPU e processore olografico dedicato.

HoloLens è dotato di:

  • una CPU di alto livello in grado di coordinare le operazioni
  • un processore grafico che genera le immagini
  • un coprocessore sviluppato appositamente in grado di gestire tutto ciò che è legato ai movimenti dei contenuti, in relazione a quelli della testa e ai gesti delle mani

Le immagini vengono proiettate su un display see-through (attraverso questo tipo di lenti è possibile creare una fusione tra ambiente reale e virtuale) ma sono presenti anche un chip per l’elaborazione del segnale audio e i sensori necessari per captare e interpretare i movimenti della testa in tempo reale. HoloLens si colloca a metà strada fra la realtà “virtuale” degli Oculus Rift (visori a realtà virtuale realizzati dalla società Oculus VR acquistata nel 2014 da Facebook per due milioni di dollari) e quella “aumentata” dei Google Glass. Anche in termini di praticità di utilizzo il paragone calza a pennello: per usare Oculus Rift occorre stare seduti o essere in un ambiente protetto, mentre i Google Glass possono essere indossati anche mentre si passeggia per strada. Il visore Microsoft, invece, è pensato per un uso completamente libero da ingombri.

 

Caratteristiche tecniche

Microsoft HoloLens, è un visore senza cavi che monta al proprio interno il sistema operativo Windows 10. Le lenti utilizzano: sensori avanzati, un display ottico 3D ad alta definizione ed un sistema di scansione spaziale dei suoni che consentono a chi li indossa di poter fruire di applicativi di realtà aumentata attraverso una inedita interfaccia olografica con la quale poter interagire mediante lo sguardo, la voce o i gesti delle mani. Tra i tipi di sensore utilizzati da HoloLens vi è una telecamera di profondità ad alta efficienza energetica, con un campo di 120°x 120° di visuale.


HoloLens Microsoft - Sygest Srl