@e.bollo: imposta digitale

@e.bollo - pagoPA | Sygest Srl

@e.bollo: la marca da bollo digitale per i documenti richiesti alla Pubblica Amministrazione

Agenzia delle Entrate, AgID e Infocamere hanno attivato il servizio @e.bollo che permette di versare l’imposta di bollo tramite il sistema pagoPA. Sarà disponibile, in via sperimentale, in alcuni comuni della Lombardia e del Veneto

 

La marca da bollo diventa finalmente digitale e acquistabile online attraverso il servizio @e.bollo.

In questo modo sarà possibile versare l’imposta di bollo mediante modalità telematiche sui documenti trasmessi alle PA, tramite pagoPA, il sistema dei pagamenti elettronici che consente a cittadini e imprese di pagare in modalità veloce, facile e sicura la Pubblica Amministrazione.

Questo nuovo servizio @e.bollo è stato sviluppato dall’Agenzia delle Entrate, con la collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e di Infocamere. Il pagamento online viene effettuato con addebito in conto, carta di debito o prepagata attraverso i servizi di pagamento del sistema pagoPA.


@e.bollo - imposta digitale con pagoPA | Sygest Srl

Ci troviamo dinanzi a un’importante novità che consente di eliminare uno dei principali vincoli alla completa dematerializzazione di documenti e procedure e rende digitali anche quei servizi che prevedono il pagamento del bollo.

Le soluzioni software proposte da Sygest per la Pubblica Amministrazione sono già in linea con tutte le novità introdotte ed offrono la possibilità di acquistare una marca da bollo digitale attraverso il canale di pagamento verso il sistema pagoPA.

La prima marca da bollo digitale è stata acquistata, a Rovigo, giovedì 13 Aprile ed è stata applicata all’istanza inviata da un’impresa agroalimentare al SUAP di Treviso, gestito attraverso il sistema camerale italiano.

@e.bollo sarà inizialmente disponibile, in via sperimentale, in alcuni comuni pilota della Lombardia (Legnano, Monza, Pavia, Rho,Voghera) e del Veneto (Treviso, Vicenza). Successivamente verrà utilizzato da altri 750 comuni (tra gli oltre 3400 che si avvalgono della piattaforma) e poi verrà esteso anche ad altre amministrazioni e prestatori di servizi di pagamento.

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