Forum PA 2017

Forum PA 2017 | Sygest Srl

Forum PA 2017– Modelli di conservazione digitale

A Forum PA interessante convegno sui “Modelli di conservazione digitale”: uno spunto prezioso per le università italiane incentrato su semplicità dei modelli, visione strategica, interoperabilità operativa, denormazione e deburocratizzazione

Giovedì 25 maggio, nel contesto di Forum PA, si è tenuto il convegno “Modelli di conservazione digitale” promosso dal professor Gianni Penzo Doria (direttore generale dell’Università degli Studi dell’Insubria), a cui hanno partecipato autorevoli professionisti del settore, fornendo interessanti spunti su temi specifici.

Forum PA è un appuntamento fisso che si tiene ogni anno a Roma e si propone come punto di incontro e collaborazione tra: Pubblica Amministrazione, imprese, atenei, mondo della ricerca e della società civile. Uno dei temi cruciali affrontati lo scorso anno è stato quella del Mobile Payment, una nuova piattaforma per la PA.

Dal convegno di quest’anno è emerso che il manuale di gestione documentale usato dalle amministrazioni pubbliche dovrà accompagnare sia il processo di trasformazione dell’amministrazione che il suo modo di gestire la produzione documentaria nel corso degli anni.

A tal proposito, i professionisti aderenti alla community di Procedamus hanno realizzato un modello di manuale di conservazione che tutte le amministrazioni pubbliche possono scaricare e personalizzare.

Relativamente al tema oggetto del convegno, l’appuntamento di Forum PA 2017 ha evidenziato il fatto che non sono necessarie ulteriori norme rispetto alle attuali già in vigore, ma occorre invece innovare seguendo le vie della concretezza e della semplicità.

Il concetto ribadito più volte per la conservazione digitale è quello di applicare modelli strategici e operativi non astratti.

 

I temi più importanti trattati al Forum PA 2017

  • gli aspetti critici della interoperabilità nella conservazione digitale e le relative soluzioni;
  • la bulimia normativa relativa al digitale;
  • l’esigenza di operare in modo più concreto e con maggiore semplicità.

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Resoconto Convegno sulla Dematerializzazione

Resoconto Convegno sulla Dematerializzazione - Sygest

Resoconto Convegno sulla Dematerializzazione, “C’era una volta la carta.. fiaba o realtà? I passaggi fondamentali verso il digitale”

 

L’evento, svoltosi ieri a Palazzo Soragna, è stato organizzato dall’Unione Parmense degli Industriali

Come pubblicato nell’articolo dello scorso 13 Novembre, ieri a Palazzo Soragna si è tenuto il convegno “C’era una volta la carta…fiaba o realtà? I passaggi fondamentali verso il digitale”.

L’intervento di Stefano Maestri (Adobe LC Unit Manager, presso Sygest Srl), dopo un’introduzione sul passaggio delle aziende al digitale, si è focalizzato sull’utilizzo della modulistica interattiva presso aziende e pubbliche amministrazioni.

Quando si parla di modulistica interattiva, si parla di PDF e di tutte le tecnologie che possono essere utilizzate per interagire con la documentazione senza installare alcun tipo di programma: Laptop, Tablet e Smartphone.

Resoconto Convegno sulla Dematerializzazione - Sygest

In particolare sono state presentate le diverse forme di utilizzo dei documenti PDF:

  • Data entry disgiunto dalle applicazioni (Ordini di Acquisto, Questionari e Feedback, Richiesta di servizi/prestazioni)
  • Applicazioni self-contained (generazione di contratti, calcolo di tassi di interesse, …) ma multi platform ovvero su sistemi operativi diversi
  • Documentazione intelligente ed interattiva (manuali uso, cataloghi ricambi, PDF 3D)

 

Info e Contatti

Per vedere degli esempi dell’utilizzo di questa tecnologia e richiedere informazioni vi invitiamo a consultare il sito www.sygest.com o a scriverci a all’indirizzo e.corradini@sygest.it

 
 

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Dematerializzazione

Dematerializzazione

Tema della Dematerializzazione: i passaggi fondamentali verso il digitale

 

Il 3 Dicembre alle ore 15.00 a Palazzo Solagna, si terrà il convegno “C’era una volta la carta …fiaba o realtà? I passaggi fondamentali verso il digitale”, organizzato dall’Unione Parmense degli Industriali, Sygest e il Comune di Parma.

 

L’obbiettivo dell’evento è di fare il punto sulle tecnologie che permettono la dematerializzazione dei documenti cartacei nei processi amministrativi e commerciali delle aziende. Si parlerà inoltre degli degli obblighi istituiti recentemente dal Governo italiano sulla fatturazione elettronica e le relative procedure necessarie per applicarla correttamente.


dematerializzazione

Il termine dematerializzazione indica il progressivo incremento della gestione documentale informatizzata – all’ interno delle strutture amministrative pubbliche e private – e la conseguente sostituzione dei supporti tradizionali della documentazione amministrativa in favore del documento informatico, al quale la normativa vigente riconosce pieno valore giuridico.

Oltre ad informare le aziende sullo stato dell’arte in tema di dismissione dei supporti cartacei a favore di quelli digitali (indicando nuove tecnologie, processi digitalizzabili, applicativi e infrastrutture disponibili in azienda o sul Cloud) il convegno indirizzerà le imprese verso l’adozione di una vera e propria Agenda Digitale, così come ha recentemente fatto il Governo italiano con la Pubblica Amministrazione, dimostrando una possibile e sostanziale riduzione dei costi diretti e indiretti.

 

Per informazioni sul convegno e sulla dematerializzazione vi invitiamo a scriverci a s.bertoncin@sygest.it e a visitare www.sygest.com.

 
 

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Voucher alle PMI

Voucher alle PMI – fino a 10.000 euro per digitalizzarsi

 

Dal Decreto del Fare2 arriva un aiuto alle tecnologie

 

voucher alle pmiVoucher alle PMI. E’ previsto il riconoscimento di un voucher non superiore a 10.000 euro per la digitalizzazione dei  processi aziendali delle piccole e medie imprese. Tali voucher sono finalizzati all’acquisto di  software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e/o ultra larga, lo sviluppo di iniziative di innovazione sociale.

 Con successivo decreto del ministero dello sviluppo economico e del ministero dell’economia e delle finanze saranno stabiliti i requisiti e le condizioni di accesso ai contributi, la misura massima degli stessi, le modalità di erogazione e le relative attività di controllo.

Tali voucher potranno anche finanziare la formazione qualificata nel campo dell’Ict, visto che la mancanza di eSkills, ossia figure specializzate nelle nuove tecnologie, è uno dei problemi chiave dell’Italia ma anche della Ue che non consente il decollo dell’economia digitale. La dote sulla quale si ragiona sarebbe di circa 200 milioni a valere su fondi europei che l’Italia rischierebbe di perdere se non saranno spesi in tempi stretti.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questo argomento.
 
Per domande e maggiori informazioni, compila il form in basso:

[contact-form-7 404 "Non trovato"]

 

 

 

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Firma elettronica avanzata su tablet

Firma elettronica avanzata, al via le regole tecniche

firma elettronica avanzataCon la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del d.p.c.m. 22 febbraio 2013, la firma elettronica avanzata trova piena operatività e questo perché, fino ad oggi, mancavano le regole tecniche per rendere attiva la disposizione del Codice dell’amministrazione digitale sull’equiparazione del documento informatico con firma elettronica avanzata alla scrittura privata. Infatti, Il Codice si limita a specificare solo le regole generali della firma digitale.

Ad oggi, le applicazioni che utilizzano la firma elettronica avanzata, sono tante e di vario tipo, ma ovviamente devono rispettare le condizioni per poter essere qualificate come “firme elettroniche avanzate”. I requisiti sono i seguenti:

  • l’identificazione del firmatario del documento;
  • la connessione univoca della firma al firmatario;
  • il controllo esclusivo del firmatario del sistema di generazione della firma, ivi inclusi i dati biometrici eventualmente utilizzati per la generazione della firma;
  • la possibilità di verificare che il documento informatico sottoscritto non abbia subito modifiche dopo l’apposizione della firma;
  • la possibilità per il firmatario di ottenere evidenza di quanto sottoscritto;
  • l’individuazione del soggetto che ha erogato la soluzione di firma elettronica avanzata;
  • l’assenza di qualunque elemento nell’oggetto della sottoscrizione atto a modificarne gli atti, fatti o dati nello stesso rappresentati;
  • la connessione univoca della firma al documento sottoscritto

ll ricorso a soluzioni di firma elettronica avanzata è subordinato all’adesione dell’utente che, dopo essere stato identificato ed adeguatamente informato sulle caratteristiche della soluzione, esprime la propria adesione sottoscrivendone le condizioni.

vedi articolin correlati

https://blog.sygest.it/2013/04/firma-digitale-elettronica-avanzata-una-sfida-per-il-mobile/

https://blog.sygest.it/2013/05/firma-elettronica/

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