Facebook

facebook

Cosa ci fa un’azienda che lavora nel B2B su Facebook?

 

Da qualche anno in Sygest stiamo valutando la presenza delle aziende sui Social, il modo in cui li utilizzano e infine i benefici/danni che ne possono derivare. Lo sguardo critico verso questi strumenti e la curiosità verso le nuove tecnologie ci ha permesso di creare una visione chiara sull’uso di questi canali, sia da parte dei nostri competitors sia da parte delle aziende clienti.

 

Caso si Studio: l’azienda JBT (FreshnSqueezeJuicers) Food Tech

In questo senso vogliamo proporvi un caso significativo che riguarda l’azienda JBT Food Tech e la sua scelta di presidiare Facebook con alcune fra le sue soluzioni. Portare avanti una campagna su un canale come Facebook, per un’azienda che sviluppa soluzioni B2B, è già un’impresa consistente e impegnativa, se le soluzioni che si presentano sono delle tecnologie per l’industria alimentare, la missione diventa ancora più difficile. JBT ci ha provato e i risultati sono stati inaspettati.

facebook Jbt

https://www.facebook.com/FreshnSqueezeJuicers

 

Perché questa pagina sta avendo successo e quali sono i benefici reali?

Ovviamente la risposta non è unica, ma le persone che  hanno lavorato a questo progetto hanno sicuramente fatto perno su una serie di fattori chiave indispensabili su questi canali: l’umorismo, la produzione di contenuti originali, la diffusione di notizie utili per il consumatore, le foto di qualità, i contenuti accattivanti e i collegamenti ad altri Social come Pinterest e Youtube. Non ultimo il collegamento ad attività esterne ai Social come fiere ed eventi. Successo significa aver superato i 1000 like ed aver raggiunto dei numeri di interazione e di condivisione da parte degli utenti che raramente si vedono su pagine di questo tipo. Per quanto riguarda i benefici, JBT sta avendo sicuramente un ritorno di immagine e una diffusione del Brand con un investimento di energie relativamente basso. D’altra parte l’utilizzo di immagini e post in chiave umoristica e informativa, nonché il coinvolgimento di soggetti anche estranei al settore sta permettendo all’azienda di trasmettere e diffondere i propri valori aziendali. JBT ha pienamente dimostrato come una realtà aperta possa trarre benefici relazionandosi anche direttamente con i consumatori finali.

 
 

Condividi l'articolo su:

Facebooktwitterredditlinkedintumblrmail

Il racconto del post vendita parte seconda

Il racconto del post vendita Parte Seconda

 

La scorsa puntata il Manutentore alle 2 di notte si trova in panne con un macchina.

 

Inizia ora il racconto del post vendita Parte Seconda:

 

Il racconto del post vendita parte seconda - Omino Sygest ridAbbiamo ipotizzato una serie di sfortune e oggi mettiamo in evidenza cosa potrebbe succedere  se si dovesse realmente  attuare una delle tante azioni per risolvere l’imbarazzante situazione, ovvero chiamare il numero dell’assistenza clienti del produttore della macchina.

– Primo tentativo:

il telefona suona ma non risponde nessuno

– Secondo tentativo:
Viene messa in attesa la chiamata.

– Terzo tentativo:
Gli viene passato l’operatore specializzato.

– Manutentore:
“Buon Giorno sono il Manutentore Rossi della ditta EMA SPA e  sono davanti alla macchina con matricola C000A che si è fermata da un’ ora circa.

– Call center:
“Mi sa dire se avete il contratto di manutenzione?

oppure “Attenda in linea che verifico” e dopo qualche minuto….

“Siete in garanzia ma solo per la sostituzione di ricambi consigliati a 5000 ore quindi dobbiamo capire il problema oppure deve richiedere un intervento a pagamento. Come vuole procedere?”

– Manutentore:
“Prima verifichiamo il problema e poi valutiamo intervento.”

– Call center:
“Benissimo Sig. Rossi,
la invitiamo a consultare la sua e-mail dove troverà un link per compilare il form on line con i vari punti da verificare sulla macchina.”

Il Manutentore ha il suo tablet e inizia a compilare il form verificando i dati sulla macchina, ma dopo qualche minuto perde la connessione e deve ricominciare da capo.
E’ stanco e tra qualche minuto finisce il turno, perciò, gira la mail al suo collega e esce dal lavoro.
 

OSSERVAZIONE :

– La perdita della connessione sicuramente è un problema, che può relativamente, ma poi non tanto raramente, capitare.
– Le infrastrutture in Italia non sono ancora totalmente ottimizzate e talvolta la tanto auspicata connessione senza fili è ancora un privilegio.

Quindi?

Se dobbiamo ricevere informazioni da nostro cliente/manutentore diamo sempre la possibilità di compilare sia un modulo on line che off line, sceglierà lui la più comoda modalità e forse avremo più probabilità di riceve le informazioni che desideriamo!!!

A presto per la terza puntata !!!

 

Condividi l'articolo su:

Facebooktwitterredditlinkedintumblrmail

Il racconto del post vendita parte prima

Il racconto del post vendita Parte Prima

 

Titolo volutamente bizzarro se pensiamo al settore metalmeccanico e alla realtà italiana.

 

Il racconto del post vendita parte prima - Omino SygestQuello che stiamo imparando quotidianamente e che comunque i canali social e i dispostivi mobile, sono entrati nella nostra vita quotidiana e hanno abituano l’utente ad avere sempre e comunque informazioni semplici e raggiungibili. Se assumiamo per buono questo presupposto e lo trasliamo nel settore manifatturiero italiano, l’utente nel suo quotidiano lavorativo si aspetta che le informazioni siano usufruibili con lo strumento a lui più comodo in quel momento. Immaginiamo che una macchina all’interno di uno stabilimento si fermi, sono le 2 di notte. Sicuramente anche il più bravo manutentore non conosce forse tutto di quella macchina e proprio quell’1% non chiaro, ha dato il problema.

– Quindi?

– Chiama il numero verde?

– Consulta il web?

– Cerca il manuale macchina?

– Consulta un collega?

– Manda foto e video del problema alla casa produttrice?

– Cerca il suo responsabile?

– Tante azioni e situazioni che possono essere attivate in diverse modalità.

Se ad esempio in quel momento avesse il pc acceso con la chat aziendale, guarderebbe chi è on line, ma sono le due di notte e a quell’ora la rete aziendale non è molto popolata.

Va sul web, ma non ricorda username e password per scaricare il manuale macchina aggiornato.

Non continuo in questa lunga rassegna di sfortune  che possano accadere, ma era solo un semplice gioco di fantasia per porre una riflessione: più vicino e raggiungibile a te e al tuo operatore  è l’informazione, sicuramente avrai creato con lui un canale di comunicazione e quindi un rapporto!

Alla prossima puntata…

 

Condividi l'articolo su:

Facebooktwitterredditlinkedintumblrmail