Cibus Tec 2016

Cibus Tec 2016 | Sygest Srl

A Cibus Tec 2016 Sygest presenterà due novità assolute: Business e SYS Suite

 

Sygest S.r.l. parteciperà anche quest’anno alla fiera internazionale Cibus Tec (che si terrà alle Fiere di Parma dal 25 al 28 ottobre 2016) in qualità di espositore: Padiglione 5 – Stand D 001.

Cibus Tec rappresenta a livello globale uno dei principali eventi di riferimento per l’innovazione tecnologica nel settore agroalimentare e una vetrina completa delle migliori soluzioni disponibili: dalle tecnologie di processo, al packaging e alla logistica.

In questo contesto Sygest presenterà a clienti consolidati e potenziali interessati le nuove release delle principali soluzioni con cui da 20 anni serve le aziende a livello nazionale e internazionale.

L’ampiezza della gamma di soluzioni offerte permette a Sygest di affiancare le aziende nell’automazione e ottimizzazione di tutti i loro sistemi e processi.

 

Business e SYS Suite

Business di NTS Informatica è un ERP esteso di ultima generazione ideato per medie e grandi imprese che permette di gestire in modo innovativo, completo ed efficace le funzioni amministrative, commerciali, produttive e le nuove funzionalità aziendali, quali CRM, customer service e datawarehouse, con grande facilità di configurazione.

I punti di forza di Business sono rappresentati da:

  • impiego di tecnologia all’avanguardia (.Net, web);
  • ampia e innovativa copertura funzionale (ERP esteso);
  • nuova e più intuitiva user experience;
  • massima scalabilità per assecondare le esigenze di aziende in crescita.

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Digitalizzazione

Digitalizzazione | Fabbrica 4.0

Digitalizzazione e informatizzazione: la Fabbrica 4.0

 

L’Industria, da sempre, svolge un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese ed è il fattore chiave di: ricerca, innovazione, produttività, occupazione ed esportazioni. Secondo Gianni Potti (Presidente di CNCT – Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) il Governo si deve far interprete di una nuova politica industriale che consideri il digitale non solo come un generatore di app e startup, ma come un driver di sviluppo economico anche industriale.

 

La Rivoluzione Industriale 4.0 è già in atto

La Fabbrica 4.0 è la definizione simbolica di quella che potrebbe essere definita la quarta rivoluzione industriale. Infatti dall’inizio del 21° sec. stiamo vivendo una trasformazione digitale, con cambiamenti associati all’innovazione nel campo della tecnologia digitale in tutti gli aspetti della società e dell’economia. L’idea centrale della Fabbrica 4.0 è la digitalizzazione e l’informatizzazione della catena di produzione che porta poi al prodotto finale. Questo è un fenomeno di stretta attualità che pian piano sta influenzando anche il manifatturiero italiano, sempre più deciso allo svecchiamento del sistema produttivo, per risultare più competitivo nel mercato internazione.

Digitalizzazione | Rivoluzione Industriale 4.0

Il nodo centrale della fabbrica intelligente è il collegamento in tempo reale tra umani, macchine e oggetti. La sfida della Fabbrica 4.0 è quella di affrontare la variabilità e l’incertezza delle parti coinvolte lungo tutta la catena del valore. Tutto questo viene fatto tenendo conto delle condizioni/situazioni ed entità che cambiano il prodotto finale, ossia: fornitori, clienti, linea di produzione, orari, guasti, ritardi, aspetti finanziari, cambi di tecnologia.

I vantaggi della Fabbrica 4.0 sono:

  • capacità di creare un sistema produttivo flessibile in grado di tenere il passo con la variabilità del mercato e dell’ambiente;
  • aumento del potenziale di vendita del prodotto finale;
  • implementazione di nuove tecnologie che garantiscono un sistema produttivo più veloce ed economico;
  • una vera e propria re-ingenirizzazione del processo produttivo.

 

I 6 campi principali della Fabbrica 4.0

L’obiettivo della Fabbrica 4.0 è quello di enfatizzare l’idea di una consistente digitalizzazione collegata con tutte le unità produttive dell’economia. Analizziamo ora nel dettaglio i 6 campi principali su cui la Fabbrica intelligente pone le sue attenzioni:

  1. Sistemi e mercato cyber-fisico. Per quanto concerne il tema della produzione non sarà più necessario parlare di IT (Information Technology) ma bensì di sistemi complessi che interagiscono continuamente sia con la produzione che col mercato attraverso un massiccio utilizzo della rete. In questo modo vengono garantite più connessioni tra sistemi e sottosistemi e maggiori controlli in tempo reale.
  2. Smart Robot e nuove macchine. Lo scenario che si prospetta per il futuro vede una sempre più crescente “robotizzazione del lavoro”: i Robot si occuperanno di eliminare gradualmente la forza lavoro umana. Grazie ai progressi fatti nell’ambito dell’IA (Intelligenza Artificiale) e dell’apprendimento automatico avremo dei sistemi sempre più intelligenti in grado di interagire autonomamente tra loro. Dal 2004 il numero dei robot presenti nelle aziende europee è raddoppiato.
  3. Big Data. Quando parliamo di Big data ci riferiamo alla raccolta di una estesa mole di dati, in termini di: volume, velocità e varietà che richiede tecnologie e metodi analitici specifici per la loro elaborazione. Infatti si parla di Big Data quando si ha un dataset talmente grande da richiedere strumenti non convenzionali per estrapolare, gestire e processare informazioni entro un tempo ragionevole. Da recenti studi è emerso che, ogni anno, le dimensioni di questi dataset raddoppiano.
  4. Il Cloud Computing. Attraverso il cloud computing è possibile garantire l’erogazione di risorse informatiche, come l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione di dati, il tutto caratterizzato dalla disponibilità on demand attraverso Internet, a partire da un insieme di risorse preesistenti e configurabili. Dalla lettura e analisi dei dati nasce un nuovo approccio al mercato e una nuova impostazione delle aziende. Il cloud computing aprirà strade inaspettate per lo stoccaggio, la lettura e la condivisione dei dati. Attraverso la capacità di lettura rapida dei dati sarà possibile modificare on-line la produzione.
  5. Efficienza energetica e decentramento. Il cambio climatico e la scarsità di risorse rappresentano il megatrend con cui occorrerà sempre più fare i conti.
  6. Industrializzazione Virtuale. Ogni processo, prima di essere proposto, viene dapprima simulato e successivamente verificato in un ambiente virtuale. Solo quando la soluzione finale è pronta potrà partire la mappatura fisica. Questo significa che tutto il software, i parametri e le matrici numeriche vengono caricate nelle macchine che controllano la produzione. In questo modo potranno essere progettate delle piante virtuali, visualizzabili facilmente in 3D.

Digitalizzazione | Fabbrica 4.0
 

Sygest Srl, in questi 20 anni, ha creduto e puntato fortemente sugli aspetti riguardanti la digitalizzazione e l’informatizzazione, al servizio delle aziende metalmeccaniche e della PA (Pubblica Amministrazione). Le soluzioni software che sono state sviluppate puntano ad affiancare l’azienda in tutti i suoi processi: ERP, PDM e service. Nel campo della Pubblica Amministrazione, in aiuto al cittadino, Sygest garantisce soluzioni estremamente avanzate come la compilazione di istanze online da qualsiasi tipo di dispositivo mobile con la possibilità di apporvi una firma elettronica.

 

Info e contatti

Per ricevere ulteriori informazioni sul tema della digitalizzazione legato alla Fabbrica 4.0 e per conoscere tutte le soluzioni software di Sygest Srl ti invitiamo a scrivere all’indirizzo mail e.corradini@sygest.it e a visitare i nostri siti web: www.sygest.com e www.manualipdf.it

 

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E-commerce

e-commerce | Sygest Srl

Le 3 principali tipologie di e-commerce

 

Esistono tre tipologie di commercio elettronico: Business-to-Business (B2B), Business-to-Consumer (B2C) e Consumer-to-Consumer (C2C). Questi modelli, si differenziano tra loro in base ai soggetti (‪#azienda‬ o singolo individuo) che effettuano la transazione.

Il più grande volume d’affari è quello generato dal modello Business-to-Business, ossia il primo ad essere nato. Il Business-to-Consumer è una realtà consolidata per quanto riguarda l’abitudine di acquisto dei singoli individui. La creazione di siti web volti alle aste on-line ha permesso di coniare il termine Consumer-to-Consumer. Di seguito riportiamo una breve analisi dei tre modelli.

 

Modello Business-to-Business (B2B)

Questo modello riguarda le transazioni commerciale tra aziende, quindi non interessa il consumatore finale di beni e servizi. In genere coinvolge un numero limitato di soggetti, gli importi sono mediamente elevati e generalmente sono gestiti offline. Il giro d’affari più importante nei marketplaces virtuali si svolge nel settore del Business-to-Business (B2B), ciò consente alle aziende di riunirsi e fare affari tra loro in modo facile e conveniente. I diversi e-marketplaces rappresentano per certi aspetti un’evoluzione: ora non sono più necessari software o hardware costosi come invece avveniva un tempo e le aziende possono operare in tempo reale, avendo così a disposizione informazioni costantemente aggiornate.

E-commerce B2B model | Sygest Srl

La possibilità di risparmiare denaro è una delle attrattive dell’e-commerce, l’altro importante fattore che spiega il boom dei B2B è la migliore efficienza della catena di approvvigionamento, ciò significa: maggior velocità nella vendita, rapido accesso a nuovi fornitori e acquirenti e una più veloce e facile entrata in nuovi mercati.

 

Modello Business-to-Consumer (B2C)

E’ il modello più noto di commercio elettronico e riguarda l’acquisto di beni e servizi da parte del consumatore finale. La sua espansione ha coinciso con la capillare diffusione di Internet negli uffici e nelle case. Da un lato questo nuovo media ha permesso ad aziende di tutto il mondo di entrare in contatto con consumatori altrimenti difficilmente raggiungibili, dall’altro, per i consumatori stessi, si è aperta la possibilità di avere accesso ad un’offerta più ampia di prodotti, stando comodamente seduti davanti al proprio computer.

Uno dei casi di maggior successo è quello di Amazon: un vero e proprio catalogo virtuale che mette a disposizione oltre 2.000.000 di prodotti. Il cliente può trovare anche articoli molto rari, beneficiando sia di sconti che della possibilità di farselo recapitare a casa in meno di 48 ore.

e-commerce B2C model | Sygest Srl

Relativamente alle modalità di spedizione del prodotto, possiamo fare un’ulteriore distinzione tra commercio elettronico diretto e indiretto. Nel primo caso, il prodotto acquistato è un bene fisico (ad esempio una stampante) e quindi viene consegnato attraverso un corriere. Nel secondo, invece, il bene è in formato digitale (come un software o un album musicale) e può essere trasmesso direttamente attraverso Internet.

 

Modello Consumer-to-Consumer (C2C)

Questa forma di commercio elettronico è molto popolare e si è andata a consolidare negli anni grazie all’attivazione di numerosi siti che gestiscono aste on line. Il sito in questione gestisce sia l’ambiente dove gli utenti interagiscono che gli importi delle transazioni. Le modalità di regolazione delle transazioni sono stabilite dal venditore e dall’acquirente. eBay si inserisce all’interno di questo contesto e rappresenta il modello di riferimento. Compratori e venditori si incontrano per prendere parte ad un’asta che può riguardare qualsiasi tipo di prodotto. La sede californiana ha catturato circa l’85% del mercato americano e ha sette siti in lingue differenti. Assieme ad Amazon è considerato uno dei barometri di borsa dell’e-commerce.

e-commerce C2C model | Sygest Srl

La cosa eccezionale è che eBay genera un enorme profitto lasciando che i propri utenti facciano da soli gran parte del lavoro, investendo un capitale molto limitato. Non deve tenere un inventario, spedire prodotti o trasferire pagamenti. Lascia che gli utenti discutano sul prezzo e sulla modalità di spedizione, scrivendosi sul Web.

Gran parte delle entrare deriva dalla percentuale sulle transazioni che percepisce di diritto. Se si è un venditore, si paga una tariffa d’inserzione che varia tra 0,05 e 1,00 Euro a seconda del prezzo di partenza, e una commissione sul prezzo di vendita finale. Questa tariffa di solito è compresa tra l’1,5% e il 5% del prezzo di vendita finale, quindi più è alto il valore dell’articolo, maggiore è il ricavo di eBay.

 

SySales Pro: l’e-commerce B2B di Sygest per la Vendita Ricambi Online

SySales Pro è e-commerce B2B ideato da Sygest S.r.l. per la Gestione e Vendita dei Ricambi Online, basata sulla tecnologia PDF e SyMan (altro software targato Sygest: link al pagina SyMan del sito). Con pochi click, l’utente potrà selezionare i singoli pezzi direttamente dalla tavola o dal modello 3D ed inserirli nel carrello acquisti per finalizzare l’ordine o ricevere un’offerta.

Interfacciandosi direttamente con l’ERP aziendale, SySales Pro consente di automatizzare il processo di ordine e acquisto dei ricambi. Nel caso di mancata giacenza a magazzino del pezzo selezionato, ad esempio, SySales Pro può fornire i tempi di approvvigionamento. La piattaforma è inoltre integrata con il service per garantire qualità e assistenza nella gestione del post-vendita.

Per avere maggiori informazioni sull’e-commerce SySalesPRO clicca qui (link alla scheda del prodotto).

 

Info e contatti

Per ulteriori approfondimenti sui modelli di e-commerce e per conoscere nel dettaglio tutte le soluzioni e le proposte di Sygest, ti invitiamo a scriverci all’indirizzo mail e.corradini@sygest.it e a visitare i nostri siti web www.sygest.com e www.manualipdf.it

 
 

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