Il racconto del post vendita Parte Prima
Titolo volutamente bizzarro se pensiamo al settore metalmeccanico e alla realtà italiana.
Quello che stiamo imparando quotidianamente e che comunque i canali social e i dispostivi mobile, sono entrati nella nostra vita quotidiana e hanno abituano l’utente ad avere sempre e comunque informazioni semplici e raggiungibili. Se assumiamo per buono questo presupposto e lo trasliamo nel settore manifatturiero italiano, l’utente nel suo quotidiano lavorativo si aspetta che le informazioni siano usufruibili con lo strumento a lui più comodo in quel momento. Immaginiamo che una macchina all’interno di uno stabilimento si fermi, sono le 2 di notte. Sicuramente anche il più bravo manutentore non conosce forse tutto di quella macchina e proprio quell’1% non chiaro, ha dato il problema.
– Quindi?
– Chiama il numero verde?
– Consulta il web?
– Cerca il manuale macchina?
– Consulta un collega?
– Manda foto e video del problema alla casa produttrice?
– Cerca il suo responsabile?
– Tante azioni e situazioni che possono essere attivate in diverse modalità.
Se ad esempio in quel momento avesse il pc acceso con la chat aziendale, guarderebbe chi è on line, ma sono le due di notte e a quell’ora la rete aziendale non è molto popolata.
Va sul web, ma non ricorda username e password per scaricare il manuale macchina aggiornato.
Non continuo in questa lunga rassegna di sfortune che possano accadere, ma era solo un semplice gioco di fantasia per porre una riflessione: più vicino e raggiungibile a te e al tuo operatore è l’informazione, sicuramente avrai creato con lui un canale di comunicazione e quindi un rapporto!
Alla prossima puntata…