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Nuova Sabatini

Nuova Sabatini: al via dal 1° marzo la presentazione delle domande per gli investimenti mirati alla Fabbrica 4.0

Il Ministero dello Sviluppo Economico spiega come richiedere i contributi per le tecnologie digitali. L’obbiettivo è quello di incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale italiano

 

Dal 1° marzo 2017 le imprese che investiranno in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti potranno presentare domanda di agevolazione, usufruendo in questo modo del contributo maggioritario della “Nuova Sabatini “, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%.

Si tratta di agevolazioni potenziate introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 e volute fortemente dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise).

La Nuova Sabatini si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dal settore economico in cui operano.

L’obiettivo dichiarato è quello di incentivare la manifattura digitale, incrementando l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale italiano, anche grazie all’innovazione di prodotto e di processo.

La Nuova Sabatini serve a sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari. impianti. attrezzature di fabbrica a uso produttivo tecnologie digitali quali hardware e software.

Le Pmi possono chiedere alle banche aderenti all’iniziativa dei finanziamenti compresi tra i 20mila e i 2 milioni di euro. Il Mise concede un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari ottenuti.


Nuova Sabatini - Beni strumentali | Sygest Srl

Per investimenti ordinari il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.

Un ulteriore vantaggio è dato dall’accesso prioritario al Fondo Centrale di Garanzia nella misura massima dell’80%.

La Legge di Bilancio 2017 introduce una riserva, pari al 20% del nuovo stanziamento, che va a sostegno dell’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (che rientrano nella categoria Fabbrica 4.0).

In particolare, per questi ultimi investimenti viene riconosciuto un surplus di contributo del 30% rispetto a quello ordinario. I benefici della Nuova Sabatini sono cumulabili con:

  • IperAmmortamento e SuperAmmortamento;
  • Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo;
  • Patent box;
  • Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE);
  • Incentivi agli investimenti in startup e PMI innovative.

 

Nuova Sabatini: come si accede

  • Entro il 31/12/2018 le imprese interessate dovranno presentare la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo ad una banca o a un intermediario finanziario, seguendo le indicazioni fornite dall’apposita circolare ministeriale.
  • La banca o l’intermediario finanziario, previe verifica, delibera il finanziamento e trasmette al Ministero la richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.
  • Entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di prenotazione, il Ministero comunica alla Banca in questione (o all’intermediario finanziario) la disponibilità delle risorse erariali. Le richieste di prenotazione sono soddisfatte, secondo ordine di presentazione, fino a concorrenza della disponibilità delle risorse.

 

Principali novità introdotte dal decreto direttoriale del 16 febbraio 2017

  1. Dal 1° marzo le imprese dovranno utilizzare esclusivamente il nuovo modulo di domanda, la cosiddetta “release 4.0” che è disponibile sul sito web del Mise nella sezione Nuova Sabatini. Dopo il 1° marzo tutte le domande presentate con il vecchio modulo verranno considerate irricevibili.
  2. All’interno del nuovo modulo le imprese dovranno poi indicare la ripartizione tra investimenti ordinari e investimenti in tecnologie digitali, in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. I beni materiali e immateriali che rientrano tra i cosiddetti investimenti per la Fabbrica 4.0 sono individuabili all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare.

Ricordiamo che sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (link) c’è la sezione dedicata alla Nuova Sabatini in cui è possibile reperire le istruzioni per le imprese, gli schemi di domanda e quelli di dichiarazione da trasmettere per poter beneficiare delle agevolazioni.

 

Info e contatti

Per ricevere ulteriori informazioni sul tema della Nuova Sabatini con le varie argomentazioni sulla Fabbrica 4.0 e per conoscere tutti i prodotti sviluppati da Sygest S.r.l. ti invitiamo a scrivere all’indirizzo e-mail e.corradini@sygest.it e a visitare il sito web: www.sygest.com